L'emergenza sanitaria non ferma gli sporcaccioni!

Fasano - Questo il testo della lettera inviataci da un lettore residente a Pezze di Greco, corredata da svariate foto:

"Egregio direttore, sono un lettore di Fasano ma residente a Pezze di Greco da diversi anni.

Sono un ex podista, purtroppo adesso corro molto meno per via di alcune "inefficienze fisiche" come si suol dire, e tuttavia non rinuncio a lunghe passeggiate che mi permettono di rimanere in forma e ammirare nel dettaglio il nostro stupendo territorio.

Proprio durante queste passeggiate e specialmente negli ultimi anni ho riscontrato una situazione di degrado assoluto in numerose strade di campagna principali e secondarie che collegano Fasano alle tante contrade e frazioni.

Mi riferisco alla presenza di spazzatura depositata a terra e al di là dei muretti a secco da parte di qualche soggetto che meriterebbe Carcere a Vita (perdonatemi per lo sfogo...).

Percorrendo le strade a piedi si nota molto meglio questa "orrenda realtà" rispetto a quando si va in auto in bici o in moto, e si rimane veramente stupiti come ancor oggi esiste tanta gente ignorante che continua a depositare spazzatura per strada nonostante i vari Comuni negli ultimi anni abbiano saputo attrezzare nel migliore dei modi il territorio con degne isole di accentramento rifiuti e quant'altro per evitare discariche nelle strade di campagna e garantire pulizia in città e per strada.

Ma purtroppo tutto questo non è servito a nulla o in parte. È veramente una cosa indegna !!!

Immagino che la mia non sarà stata la prima segnalazione e che la situazione sia di quotidiana routine, ma vorrei che questo Serio Problema si evidenziasse molto di più, veramente una oscenità sconfortante.

Non sono una persona come tante che ogni minuto pubblica sui Social le foto di azioni futili ma più di una volta quando ho potuto ho raccolto qualche rifiuto dalla strada e l'ho portato direttamente presso gli specifici raccoglitori. L'ho fatto per una questione di civiltà ma poi ho pensato che sarebbe giusto che qualcuno lo sapesse.

Proprio sabato mattina 21 Marzo approfittando di una camminata nei limiti previsti adesso dai decreti legge (mi sono allontanato dalla mia abitazione per circa 200/300 m) assistevo ancor una volta a scene indegne sul tratto di strada che collega Pezze di Greco a Pozzo Guacito (ex strada delle Croci) nei pressi dell'Oleificio Co.Pa.Pe.

Nonostante la mente fosse oramai occupata dai pensieri del Codiv.19 non ho voluto trascurare quanto stavo vedendo e quindi mi son fatto coraggio ed ho incominciato a fare numerose foto decidendo di inviarle alla vostra attenzione sperando alla sensibilizzazione delle istituzioni politiche affinché possano prendere seri provvedimenti per la risoluzione di questa indegna realtà.

Abbiamo un bellissimo territorio ma devastato da incuria e ignoranza che purtroppo oggi lo rendono inguardabile…

A volte mi vergogno di appartenere a questo territorio, a volte penso forse mi sbaglio, a volte non so…

Cordiali Saluti

Lettera Firmata"